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Tappa

151

Passo Cento Croci > Passo dei Due Santi

Lunghezza
18.1
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
779
m
-
436
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

L’ultima tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri è una lunga camminata nel bosco, senza grossi dislivelli, affascinante nei colori e negli scorci improvvisi tra infinite faggete.

Camminiamo gli ultimi passi in territorio ligure per poi muoverci lungo il confine tosco-emiliano.

Note particolari

Il tracciato è talvolta coperta dalle foglie marce, non è sempre facile seguirlo. Aguzzare la vista sui segnavia, sono ben collocati.

Punti d’acqua assenti, portare una buona scorta.

Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
PERCORSO

Partiamo da Passo Cento Croci sul sentiero dell’Alta Via dei Monti Liguri che, poco dopo, si immette sulla strada asfaltata in piano, molto panoramica, appena sotto la dorsale che separa le province di Parma (a nord) e La Spezia (a sud). Superiamo il Passo Scassella e proseguiamo dritti, giungendo sotto le gigantesche pale eoliche presso il Passo della Cappelletta. Laddove la strada cambia versante per scendere verso nord-est, prendiamo il largo sentiero dell’AVML che, seguendo la dorsale, prosegue verso sud.

Facendo attenzione a non prendere i sentieri che scendono in Val Gotra, guadagniamo progressivamente quota (350 m D+ circa) nel fitto bosco di faggi e castagni e, tagliando a mezza costa il versante settentrionale del Monte Gottero (1.639 m), giungiamo alla storica Foce dei Tre Confini (1.408 m). 

Proseguiamo sull’AVML (che corrisponde ora al mitico sentiero 00), abbassandoci un poco prima di risalire lentamente (200 m D+ circa), sempre circondati da splendide faggete senza fine. Guadagniamo nuovamente la dorsale tosco-emiliana e ci portiamo sul Monte Penato (1.578 m). Quassù, a tratti, si aprono degli scorci sulle aguzze Alpi Apuane.

Dopo gli ultimi saliscendi, aggirata da ovest la cima del Monte Fabei (1.589 m), giungiamo alla fine degli impianti di risalita provenienti da Passo dei Due Santi; scendiamo veloci sulla strada carrozzabile che li costeggia e arriviamo così al valico.


COSA SAPERE

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Lunigiana era attraversata dalla Linea Gotica, la linea difensiva fortificata che tagliava trasversalmente l’Italia (dal Mar Adriatico al Mar Tirreno) voluta dagli occupanti nazifascisti per ritardare l’avanzata dell'esercito di liberazione alleato.

Data la sua ubicazione, strategica per ambo gli schieramenti, la Lunigiana divenne uno dei maggiori luoghi d’azione delle brigate partigiane. In particolare si ricorda il Battaglione Internazionale, fondato da un maggiore inglese fuggito da un campo di prigionia nazista a Piacenza, che si mise al comando di una ben assortita squadra di partigiani e militari alleati (fuggiti come lui), provenienti da tante nazionalità: polacchi, americani, inglesi, francesi...

COSA VEDERE

Durante il cammino incontriamo il cippo di Foce dei Tre Confini, che oggi separa Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna.

Si tratta di una frontiera storica, che già prima dell’Unità d’Italia segnava il confine tra la Repubblica di Genova (poi annessa dal Regno di Sardegna), il Ducato di Parma e il Granducato di Toscana.


COSA MaNGIARE

I pansotti (da pansa, cioè “pancia”, in quanto panciuti) sono una tipica ricetta ligure: si tratta di pasta ripiena fatta di sfoglia d’uovo, farcita con verdure, erbette, uova, parmigiano e noce moscata, nonché con un formaggio locale, la prescinseua (o cagliata genovese), dalla consistenza molto tenera (tra lo yogurt e la ricotta) e dal sapore acidulo.

I pansotti vanno conditi con burro e salvia o salsa di noci.


DOVE DORMIRE

Rifugio Zum Zeri, presso Passo dei Due Santi. Tel. 0187 1981342

COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza raggiungibile in bus, partendo dalla città di La Spezia con cambio a Varese Ligure.

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


“Avanziamo tra le faggete infinite, un profumo di muschio pervade l’aria”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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