Tappa breve ma caratterizzata da una lunga salita, con cui lasciamo la Valle dell'Adige.
Arriviamo alla bella località di Favogna e al suo invitante laghetto: nulla di meglio che farsi un tuffo rinfrescante, ammirando gli impervi Monte Cucco e Rocca Piana, alle spalle dell’idilliaca chiesetta di San Leonardo.
Punti d’acqua assenti da Magrè a Favogna.
Sulla pista ciclabile della Valle dell'Adige, che costeggia il fiume Adige, procediamo in piano fino a Cortina sulla Strada del Vino. Quindi, attraversiamo il piccolo abitato e, su strada asfaltata, ci dirigiamo verso Magrè sulla Strada del Vino.
Da lì, cominciamo la lunga salita (800 m D+ circa) su una comoda carrozzabile perlopiù in ombra. Nell’ultimo tratto, attraversiamo una stupenda foresta di abeti rossi e bianchi. Infine, giungiamo alla cappella della Madonna della Neve; poco dopo, ritroviamo la strada asfaltata e arriviamo al delizioso abitato di Favogna di Sotto, frazione di Magrè.
Il piccolo Lago di Favogna offre le proprie acque (di ottima temperatura, grazie al fondo torboso) per un bagno ristoratore. Bellissimo il panorama a ovest, verso gli impervi Monte Cucco e Rocca Piana, che si ergono alle spalle dell’idilliaca chiesetta di San Leonardo.
Lungo la Val d’Adige, da Salorno a Bolzano, scorre la Strada del Vino, così chiamata dal 1964: un unicum naturale, culturale ed ambientale.
Delle numerose strade del vino presenti in Italia, è una delle prime. E’ lunga 70 km, attraversa 15 comuni e il vino qui prodotto corrisponde alla quasi totalità del vino prodotto nella provincia di Bolzano.
Dal 1977, l'area del Lago di Favogna è divenuta un biotopo protetto, che si estende circa 10 ettari: al suo interno si trovano numerose tipologie di orchidee, il fior di cuculo, il ranuncolo e tante altre specie floreali e faunistiche in via d’estinzione.
A Favogna si trova il podere vinicolo più alto di tutto l’Alto Adige: grazie al clima temperato di questo altipiano, protetto dai venti del nord e mitigato dal caldo vento proveniente dal Lago di Garda, la famiglia Tiefenbrunner coltiva nel suo podere di Hofstatt il Müller Thurgau “Feldmarschall von Fenner”.
Nella cittadina di Magrè sulla Strada del Vino si può ammirare una vite pluricentenaria; piantata nel 1601. E’ uno delle poche sopravvissute al dramma della fillossera (il terribile insetto della vite) di metà Ottocento.
La bellissima chiesetta di San Leonardo, a Favogna di Sotto, è impregnata di leggende: è circondata da una catena e si narra che, ogni sette anni, essa aumenti magicamente di un anello. La leggenda vuole che, quando la catena avrà fatto il giro completo della chiesetta, il mondo... finirà.
Il Kaiserschmarren, letteralmente le “frittata dell’imperatore”, è un dolce tipico della tradizione austriaca, che deve il suo nome a Francesco Giuseppe d’Austria, che pare ne fosse particolarmente ghiotto.
Si tratta di una sorta di crepes fatta a pezzi, servita con marmellata e zucchero a velo.
Hotel Zur Kirche, a Favogna di Sotto. Tel. 0471 880244
Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.
Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!