Tappa brevissima e riposante, tutta in discesa, pensata per godersi un pomeriggio sul lago nella graziosa località transfrontaliera di Cannobio.
Attraversando col battello il Lago Maggiore, salutiamo la Lombardia ed entriamo nella quinta regione del Sentiero Italia: il Piemonte.
La tappa è davvero corta: chi scalpita per camminare, può unire la tratta alla successiva.
Lasciamo il Ristoro e incominciamo subito la discesa (700 m D- circa), ripercorrendo a ritroso un breve tratto di strada asfaltata, per poi scendere (sempre su strada) al vicino abitato di Musignano. Prendiamo il comodo sentiero selciato in dolce discesa; ci imbattiamo nella piccola cappella dedicata alla Madonna del Pane.
Oltrepassiamo l’abitato di Sarangio e continuiamo a scendere fino ad arrivare ai tornanti della strada asfaltata che conduce a Maccagno. Prendiamo la strada e, attraversando il paese, giungiamo al molo da cui partono i battelli per attraversare il Lago Maggiore e lasciare la sponda lombarda. La navigazione è piacevole e assaporiamo l’arrivo nella ridente cittadina di Cannobio: siamo in una nuova regione, il Piemonte.
Cannobio è la cittadina di Teresio Valsesia, ex vicepresidente del Club Alpino Italiano e grande promotore del Sentiero Italia. Se lo incontrate al bar sul lungolago, offritegli un caffè.
Lungo il Sentiero che dal Lago Delio conduce a Maccagno ci imbattiamo in un’edicola dedicata alla Madonna del Pane. Si chiama così perché, secondo una leggenda, un giorno una madre, disperata perché non aveva cibo per i suoi figli, venne in questo luogo a pregare la Madonna. Il giorno dopo, sulla porta di casa, trovò una cesta di pane.
Cannobio costituì un importante centro di confine del Regno Sabaudo durante le guerre di indipendenza (gli Austriaci erano sull’altra sponda del lago).
La cittadina ricorda con orgoglio la vittoriosa resistenza all’attacco austriaco nella notte tra il 27 e il 28 maggio 1859, durante il Risorgimento.
Cannobio è uno splendido borgo, Bandiera Arancione del Touring Club, dove il tempo sembra essersi fermato.
Numerosi sono i palazzi storici, tra cui il Palazzo della Ragione, detto Parasi, dove i Cannobiesi governavano la piccola repubblica. Sul lato destro del Palazzo si trova la Torre Comunale, in realtà campanile dell'antica chiesa di San Vittore, risalente al XII secolo.
Il sistema di campane serviva in passato per chiamare la popolazione a partecipare alle cerimonie religiose o alle assemblee, nonché ad assistere alle punizioni pubbliche dei malfattori.
Il pesce lucioperca, detto anche sandra, è stato introdotto in Italia all’inizio del XX secolo; essendo un predatore, ha causato non pochi problemi alle specie autoctone. Le sue carni pregiate, delicate e versatili, possono essere degustate alla griglia o fritte, ma sono anche spesso usate dagli chef locali per piatti creativi. Ottimo anche come ripieno per i ravioli di pesce.
Camping Riviera, a Cannobio. Tel. 0323 71360
Camping Pedro, a Cannobio. Tel. 335 702 7966
Camping Del Fiume, a Cannobio. Tel. 0323 70192
Camping Valle Romantica, a Cannobio. Tel. 0323 71249
A Cannobio sono presenti numerose strutture ricettive.
Punto di partenza raggiungibile in macchina.
Punto di partenza NON raggiungibile in bus.
La località raggiungibile con il bus più vicina è Campagnano con cambio a Luino, partendo dalla città di Varese.
Qui il LINK per controllare gli orari.
Punto di partenza NON raggiungibile in treno.
Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.
Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!