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Tappa

118

Usseaux > Balziglia

Lunghezza
18.5
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
1357
m
-
1417
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

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Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Ci spostiamo dalla Val Chisone alla Val Germanasca, con una tappa mediamente lunga ma scorrevole e priva di difficoltà, caratterizzata dalla lunga salita al Colle dell’Albergian.

Le chicche della giornata sono i Laghi dell'Albergian e la Cascata del Pis.

Note particolari

Punti d’acqua assenti dopo Laux: portarsi una buona scorta (il percorso è in buona parte esposto al sole).

Bellezza
periodo
Giugno - Settembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
paesaggistico
RAGGIUNGIBILITà
paesaggistico
PERCORSO

Scendiamo su strada verso il fondovalle, dove attraversiamo la statale e, poco dopo, il Fiume Chisone. Risaliamo verso Laux dove, dopo aver fatto il pieno d'acqua alla fontana, ci togliamo dall'asfalto e prendiamo il tracciato della GTA, su comoda carrozzabile. Comincia la lunga salita verso il Colle dell'Albergian (1.350 m D+ circa). La prima parte è nel bosco, in salita leggera, e scorre piacevolmente. Superata la Bergeria del Laux, passiamo su sentiero (in ottimo stato), che va aumentando di ripidità, pur senza farsi aggressivo. 

Usciamo dal bosco e, sovrastati dalla mole della parete orientale del Monte Albergian (3.041 m) continuiamo a lungo su facili tornanti, che salgono con decisione ma non tirano mai troppo; alla nostra sinistra la vecchia caserma dei Laghi dell'Albergian, abbandonata, nei pressi dei laghi omonimi.

Un ultimo sforzo e siamo infine al Colle dell’Albergian (2.708 m), dove avvistiamo le rovine del ricovero Moremout, in un paesaggio brullo. La discesa è lunga (400 m D- circa) ma mai ripida. La prima tratta è molto panoramica, quasi in falsopiano. Giunti alla Bergeria del Lauson, cominciano i tornanti e perdiamo quota velocemente; avvistiamo la Cascata del Pis, sottile ma di lungo balzo (almeno 50 m). Arriviamo così nel fondovalle dove, costeggiando il piccolo torrente, giungiamo agilmente alle case di Balsiglia.


COSA SAPERE

Presenti in Italia dal XIII secolo, per secoli i Valdesi furono oggetto di dure persecuzioni.

Il periodo per loro più buio fu certo quello della Controriforma, segnato dalle Pasque Piemontesi (1655), quando le loro terre furono occupate dai Savoia e la popolazione vessata e massacrata. A seguito della revoca dell’Editto di Nantes (che aveva cercato di porre fine alle guerre religiose) nel 1685, gli ultimi Valdesi rimasti in Piemonte ripararono in Svizzera, grazie alla protezione dei protestanti.

Tuttavia nel 1689, grazie al capovolgimento della situazione politica europea, i Valdesi organizzarono una spedizione militare per riappropriarsi delle loro valli: il Glorioso Rimpatrio.

Soltanto nel 1848, sotto Carlo Alberto di Savoia, vennero riconosciuti loro i pieni diritti civili, compresa la libertà di culto. Da allora la Chiesa valdese si è sviluppata e diffusa in tutta la penisola italiana.


COSA VEDERE

Nell’edificio del posto tappa GTA ha sede il piccolo Museo della Balsiglia che fa parte del Sistema Museale delle Valli Valdesi. Sorge nel luogo dove nel 1690 i Valdesi, durante il Glorioso Rimpatrio, si erano scontrati con le truppe franco-sabaude; al suo interno troviamo materiale a documentazione dei principali avvenimenti di quell’episodio.

Per maggiori info, orari e biglietti, si veda il seguente LINK.


COSA MaNGIARE

Le calhiette sono un piatto tipico della Val Germanasca.

Si tratta di grossi gnocchi fatti da un impasto di patate crude grattugiate, farina, pancetta e verza. Vengono messi a bollire per circa 20 minuti e poi vengono serviti con burro o ripassati al forno, coperti da fette di toma fusa.


DOVE DORMIRE

Concistoro Valdese (posto tappa GTA), sopra il Museo del Glorioso Rimpatrio, a Balsiglia; ai piani superiori si trovano dei letti con coperte e una cucina. Tel. 349 181 3364

Foresteria di Massello (posto tappa GTA), lungo la tappa successiva, a 3 km circa da Balsiglia. Tel: 0121 808678 - 366 818 3564


COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina.


Punto di partenza raggiungibile in bus, partendo dalla città di Torino. 

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.


“Di quando in quando ci fermiamo a raccogliere i primi grossi funghi: l’autunno è alle porte…”

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Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

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