Questa tappa è stata documentata grazie al contributo di Massimo Monzani.
Tappa di media lunghezza e dislivello non troppo impegnativo, con buona segnaletica, scorrevole e priva di difficoltà tecniche.
La tratta registra uno dei passaggi più alti dell’intera Alta Via dei Monti Liguri, con la cima del Monte Aiona (1.701 m). Le faggete secolari offrono dei passaggi magici.
La tappa, pur priva di salite oltremodo lunghe, è costellata di numerosi saliscendi, alcuni ripidi, che mettono alla prova il fiato e le gambe dei meno allenati.
Unico punto d’acqua presso il Passo delle Lame, fuori dal Bivacco Monte degli Abeti.
Riprendiamo il sentiero dell’Alta Via dei Monti Liguri, prendendo rapidamente quota (100 m D+ circa). Dopo un tratto in saliscendi, con ripido strappo nel bosco guadagniamo la cima di Monte Pian del Croso (1.032 m), quindi proseguiamo verso est lungo la dorsale che separa la Val D’Aveto (a Nord) dalla Val Sturla (a sud). Aggirato da nord il Monte Bozale, ritroviamo la cresta e scavalchiamo alcuni ripidi dossi per scendere quindi al Passo del Bozale (965 m).
Proseguiamo lungo lo spartiacque e, attraverso un bosco di faggi, giungiamo al Passo Bisinella (o Passo delle Rocche), da cui riprendiamo quota (200 m D+ circa). Arriviamo così al pianoro del Passo delle Lame (1.303 m), impreziosito dall’omonima cappella votiva, dove i più stanchi possono spezzare la tappa approfittando del Bivacco Monte degli Abeti.
Prendiamo la sterrata a sinistra e raggiungiamo in piano il Passo della Gonella, quindi seguiamo il sentiero dell’AVML, che si stacca sulla destra. Attacchiamo così la salita (300 m D+ circa); il sentiero si inoltra nella faggeta con alcuni tornanti, tagliando in diagonale il versante nord del Monte degli Abeti. Raggiungiamo una piccola sella, dalla quale, lungo cresta, superiamo la vetta boschiva del Monte delle Lame (1.595 m) per progredire, in saliscendi, verso il Passo Pre de Lame. Iniziamo così l’ultima salita (200 m D+ circa): attraversiamo una faggeta e sbuchiamo in un'ampia radura, in località Pian delle Pumme. Attraversiamo il bel pianoro tra boschetti e radure, quindi saliamo all’ampia cima del Monte Aiona (1.701 m).
Dalla vetta, scendiamo tra gli ampi pratoni fino al Passo della Spingarda, dal quale una comoda carrozzabile in discesa ci porta veloce al Rifugio Pratomollo.
Si narra che nella Val d’Aveto (terra di briganti), presso la radura di Cabruscià sorgesse una locanda il cui oste avvelenava i clienti più facoltosi per rapinarli. Scoperto, venne bruciato vivo nella stessa locanda, da cui l’odierno nome della radura (dal genovese ca bruxià, “casa bruciata”).
Ernest Hemingway si trovò a percorrere la Val d’Aveto nel 1945, in veste di corrispondente al seguito delle armate partigiane. Scrisse nel suo diario: “Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo”.
Vi tornò negli anni Cinquanta, a pescare.
Il Sentiero della Resistenza va da Borzonasca a Rezzaglio e ripercorre i passi della resistenza partigiana che potè contare su queste vie e mulattiere dal 1943 al 1945.
La zona del Tigullio era il fulcro di tutte le iniziative della resistenza genovese, grazie alla massiccia presenza di boschi e la conseguente facilità di nascondersi dai nazi-fascisti.
La baciocca è una delle tante gattafure, le torte salate ripiene della cucina ligure: è fatta di sfoglia farcita con patate tagliate a fette, lardo, olio e cipolla.
Le patate preferite sono le ottime quarantine (una varietà tipica dell’Appennino genovese), poco farinose e dal gusto delicato.
In passato la torta baciocca veniva cotta nel forno a campana (il testo) su un letto di foglie di castagno, che contribuiscono al gusto e al profumo.
Bivacco Monte degli Abeti, presso il Passo delle Lame; 9 posti letto, coperte, stufa. Occorre chiederne le chiavi al CAI di Rapallo (tel. 0185 57862) o all'albergo Lago delle Lame (tel. 0185 870036).
Rifugio Pratomollo, poco a sud del Passo della Spingarda. Tel. 338 775 9510
Punto di partenza raggiungibile in macchina.
Punto di partenza raggiungibile in bus, partendo dalla cittadina di Chiavari.
Qui il LINK per controllare gli orari.
Punto di partenza NON raggiungibile in treno.
La località raggiungibile con il treno più vicina è Chiavari, partendo dalla città di Genova.
Qui il LINK per controllare gli orari.
Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.
Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!