Text Link

Tappa

58

Rifugio Schiazzera > Tirano

Lunghezza
10.6
Km
Difficoltà*
E
Dislivello*
+
0
m
-
1630
m
*Cosa vuol dire?

Il simbolo + indica il dislivello positivo (cioè in salita) complessivo della tappa; il simbolo - quello negativo (cioè in discesa).

* Cosa vuol dire?Scarica la traccia GPX

Sempre sul percorso giusto!

Usa l’app Outdooractive per utilizzare le tracce gpx e vivere le tue avventure in sicurezza.

Desktop - iOS - Android

50601535
{"center_lon": 10.1885045, "zoom": 12.210010735500449, "center_lat": 46.2401005}
Punto di partenza
Punto d'arrivo
Punto acqua
Struttura ricettiva
Punto interesse

Tappa breve e facile, tutta in discesa fino alla bella cittadina di Tirano, punto di partenza del Trenino Rosso del Bernina.

Nel bel centro di Tirano Respiriamo aria cittadina dopo giorni di wilderness!

Note particolari


Bellezza
periodo
Marzo - Novembre
PERCORRIBILITà
INTERESSE
RAGGIUNGIBILITà
PERCORSO

La tappa è di sola discesa (1.600 m D- circa). Prendiamo il sentiero che va perdendo quota in traverso (superando all’inizio alcuni tratti di vegetazione invasiva), verso località Sovo. Qui, il sentiero diventa una carrozzabile; al secondo tornante prendiamo il largo tracciato in discesa verso località Pra Fontana.

Continuiamo su carrozzabile per portarci all’abitato di Baruffini. Quindi, scendiamo fino a giungere al centro storico di Tirano.

Siamo in Valtellina.

COSA SAPERE

Il Trenino Rosso, così chiamato per il colore dei suoi vagoni, è il treno più alto d’Europa (e senza cremagliera!): tocca infatti i  2.253 m, presso l’Ospizio Bernina, prima di scendere a St. Moritz. Dal 2008 è diventato Patrimonio mondiale Unesco.

Per maggiori info, orari e biglietti, si veda il seguente LINK.

Tirano fu il luogo in cui avvenne il primo episodio di quello che sarà ricordato come “il Sacro Macello”. Fu una strage compiuta tra la notte del 18 e il 19 luglio del 1620 ai danni dei protestanti presenti nel territorio di Tirano e Teglio (che in quel periodo dominavano la Valtellina), nella quale morirono tra le 400 e le 600 persone, per mano dei cattolici lombardi filo-spagnoli.

La natura dell’episodio è sia religiosa che politica: il Sacro Macello si inserisce infatti nel quadro della Guerra dei Trent’Anni, combattuta in tutta l’Europa centrale dal 1618 al 1648.

Da Tirano veniva Luigi Torelli, uno dei protagonisti delle 5 Giornate di Milano (issò il tricolore sul Duomo, al termine della battaglia).


COSA VEDERE

Il bellissimo Santuario della Madonna di Tirano fu costruito dopo l'apparizione della Madonna nel 1505 e terminato già nel 1513 (un tempo da record!); è considerata uno dei più bei esempi del barocco lombardo ed è il monumento religioso più importante di tutta la Valtellina. La chiesa all’interno è riccamente decorata; spicca l’immenso organo, sorretto da otto colonne e composto da circa duemila canne.

Nel 1636, in segno di devozione, il famigerato cardinale Richelieu volle donare al Santuario i suoi preziosi paramenti, tuttora conservati nel Museo Etnografico Tiranese (per maggiori info, orari e biglietti, si veda il seguente LINK).

Curiosamente le chiese cittadine, incluso il santuario, appartengono al comune e non alla Chiesa.


COSA MaNGIARE

La taneda è l’amaro tipico del luogo. Molto meno complesso del più rinomato braulio, è composto dall’infusione in alcol dell’erba iva, chiamata in dialetto proprio taneda.

DOVE DORMIRE

Ostello del Castello, Tirano. Tel. 0342 702517 - 333 621 0414

A Tirano sono presenti numerose strutture ricettive.


COME ARRIVARE

Punto di partenza raggiungibile in macchina (la strada arriva a 10 minuti dal Rifugio Schiazzera).


Punto di partenza NON raggiungibile in bus.

La località raggiungibile con il bus più 

vicina è Tirano, partendo dalla città di Sondrio. 

Qui il LINK per controllare gli orari.


Punto di partenza NON raggiungibile in treno.

La località raggiungibile con il Treno più 

vicina è Tirano, partendo dalla città di Sondrio. 

Qui il LINK per controllare gli orari.

“Il sindaco ci mostra orgoglioso le chiavi del Santuario: «le chiese qui appartengono al comune e chiunque vi si può sposare dentro...»”

Lasciati ispirare

Va' Sentiero è anche un libro edito da Rizzoli!

Disponibile in tutte le librerie, il libro propone 25 itinerari dal Sentiero Italia, dalle Valli del Natisone fino alla Barbagia, di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole partire alla scoperta del trekking più lungo del mondo.  

Scritto da Yuri e corredato dalle foto di Sara e dalle mappe di Montura, è insieme un racconto e un atlante sparso e ispirazionale delle Terre Alte, tratto dall'esperienza in spedizione: una miscellanea di aneddoti, sapori, incontri e sensazioni... un motivo in più per fare lo zaino!

ordina la tua copia!